Amplierà e migliorerà le già ottime prestazioni ora svolte dal sistema del 118 Prende corpo, in anticipo sulla tabella di marcia (90 giorni anziché i 180 previsti, dal momento che la legge istitutiva è stata approvata tre mesi fa), l\'AREU, l\'Agenzia Regionale Emergenza Urgenza, che si sovrappone all\'attuale sistema del 118, ampliandone e migliorandone le prestazioni. La Giunta regionale ha infatti approvato, su proposta dell\'assessore alla Sanità Luciano Bresciani, il provvedimento che ne definisce sede, struttura organizzativa, patrimonio e funzioni operative. L\'AREU, che è ente di diritto pubblico e come tale soggetto al controllo totale della Regione (analogamente a quanto avviene per le Aziende ospedaliere), avrà sede a Milano, in viale Monza 233, nell\'edificio dell\'Istituto ortopedico \"Gaetano Pini\", si avvarrà, come patrimonio iniziale, degli automezzi, delle componenti tecnologiche e dei presìdi sanitari già in capo alle attuali Centrali Operative del 118, con una dotazione finanziaria di 155 milioni di euro. Organi dell\'Agenzia sono il direttore generale coadiuvato dal direttore amministrativo e dal direttore sanitario, e il collegio dei revisori. \"L\'AREU - ha commentato il presidente della Regione, Roberto Formigoni - costituisce un notevole avanzamento del sistema regionale del 118, che viene governato da una struttura agile ed essenziale con capacità giuridica e finanziaria, in grado di garantire una gestione unica e unitaria del sistema regionale\". \"Il nostro 118 - ha aggiunto l\'assessore Bresciani - già ora considerato il miglior sistema di emergenza urgenza del Paese, grazie al provvedimento di Giunta, avrà la possibilità, in tempi rapidi, di migliorare ancora. Allargherà la sua azione anche alle reali domande di emergenza socio-sanitaria riguardo ad anziani, disabili, disagiati e assistiti a domicilio e si espanderà alla gestione delle emergenze di massa, aumentando la sicurezza di tutti cittadini lombardi\". Quanto alla struttura organizzativa, l\'indicazione è di mantenere un assetto snello e flessibile che si avvarrà delle risorse già oggi presenti, articolata in quattro aree: - area operativa, con funzioni specifiche in ambito di attività in urgenza emergenza, rapporti con le strutture sanitarie e operatori sanitari nel soccorso extraospedaliero, rapporti con il settore del volontariato, trasporto organi e tessuti e coordinamento delle funzioni del Centro regionale di coordinamento e compensazione del sangue; - area prevenzione, qualità, tecnologia, formazione e personale, con funzioni specifiche in ambito dei servizi informativi, statistico epidemiologici, di prevenzione, medico-legali e didattici; - area economico-finanziaria e provveditorato; - area grandi emergenze internazionali, con funzioni specifiche dedicate all\'analisi dei protocolli internazionali per la gestione degli eventi catastrofici. (Ln) |